film numero 1: l'abbandono
una giornata di cielo bianco uggia freddo e umido nelle ossa. scavalchi sterpaglie viti buche vetri rotti
sali scale a pezzi entri nel buio ti stringi nella sciarpa
ti fai assorbire da quello che una volta era involucri di produzioni uomini attività ticchettio di macchine per scrivere passi nei corridoi telefoni che squillano.
e vedi il silenzio, ascolti il vuoto.
© testi e foto Elisabetta Gatti Biggì
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