martedì 9 ottobre 2012

missione kinshasa - histoire d'Eau

eau è piccolo minuto educatissimo eau è uno scricciolo che non parla quasi nulla ma quando parla usa  il francese non il lingala

eau è arrivato al point d'eau durante il fine settimana raccolto chissà dove sotto qualche cumulo di fogna. aaron ora guarda la maman che tira fuori qualcosa di pulito da mettergli addosso. eau mi stringe il cuore e allora me lo prendo in braccio lo cullo gli parlo a bassa voce e lui si fa fare tutto

eau aspetta la dottoressa che lo deve visitare e allora gli prendo la manina e lo porto fuori con un foglio e una matita. gli disegno un gatto un cane un uccello un leone gli faccio i versi degli animali arrivano altri tre bambini e tutti insieme ridiamo al suono del mio miao e del  mio bau

eau soffre il solletico e quando ce l'hai lì accoccolato a te si gioca a solletico e lui ride ma ride a crepapelle eh che ti sembra quasi che quella risata lo faccia diventare anche un po' più in carne più robusto più simile a un bambino di 8 anni che a uno di 5 quale sembra

eau ha le mani e i piedini pieni infettati feriti da troppo tempo passato in strada passato a non pulirsi mai a dormire dove capita. eau ha la scique come la chiamano qui. le pulci hanno scelto le sue dita per metterci le uova. dita gonfie infette a tratti lui se le guarda come per dire cos'è che mi succede?

l'infermiera scava nella pelle con un bastocino nella pelle di eau sembra una scena da film di fantascienza vedere uscire quelle piccole maledette palline biancastre dalla pelle
ma eau non fa una lacrima non piange non dice neanche un ahi
forse perché è la prima volta nella sua vita che qualcuno gli fa male ma solo perché gli vuole bene


quanto ridere quando mi fai il solletico!!

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